La scorsa notte credo di aver litigato con la sinistra.
Infatti, stamattina le prime tre ripartenze le ho fatte a destra...alla terza, vedendo l'automobilista che mi veniva incontro agitarsi e sgranare gli occhi, ho pensato che era il caso di guidare in maniera più concentrata. Se ieri siamo rimasti impressionati dalla maestosità delle Cliffs of Moher, oggi siamo stati letteralmente rapiti ed estasiati dalla bellezza dei paesaggi e dai colori del Connemara...sembrava di essere in un quadro a 360 gradi dove il cielo si specchia nel mare ed in alcune foto è difficile capire quale sia l'uno e quale l'altro. Poi la Coral Strand, una spiaggia fatta interamente da coralli e da frammenti di conchiglie, ed infine, la Sky road, un percorso circolare di circa 14 km lungo la penisola a ovest di Clifden. Il primo in salita sembra davvero puntare al cielo ed arrivati in cima si gode di una spettacolare vista sulla baia sottostante. Passeremo la notte a Castlebar da dove domani partiremo per il Donegal.
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Raffaele Di Napoli
"Si viaggia con i modi più impensabili, a volte comodi a volte spartani. Si viaggia verso l’ignoto, per respirare a pieni polmoni il fascino dell’av-ventura, ossia andare senza conoscere cosa succederà… ma in questo l’impegno è alto e necessita pure di parecchio tempo a disposizione, che include anche la sospensione momentanea dal proprio posto di lavoro. Troppo complicato, vero? E allora ecco che viene incontro un’altra idea: accettare semplicemente una proposta fatta da un amico di Ancona, conosciuto due anni prima su internet in occasione di un viaggio in Spagna. L’ispirazione è nata leggendo delle riviste di viaggi, e anche su internet: le informazioni lì non mancano. Ci si ritrova, con moto BMW di grossa cilindrata, e via… La meta è l’Irlanda. Sbarcati a Dover, in poco tempo eccoli a Fishguard per l’imbarco… il traguardo è vicino. Di certo è una sensazione completamente diversa tra il viaggiare su moto di grosse cilindrate, che non come stare su una Vespa, qualunque sia. Ma questo RAFFAELE DI NAPOLI lo sa, e sa anche d’essere fortunato di viaggiare un po’ più comodo rispetto ad altri. Alla fine, comunque, rimane la gioia di aver vissuto qualcosa di bello, seppur non eccezionale, ma con la convinzione che si possa ripetere in altre zone la stessa esperienza. Gli orizzonti sono infiniti e c’è sempre posto per viaggiare su una due ruote, possibilmente con un motore robusto che dà garanzie." ArchiviCategorie |