Dal 13 febbraio 2012 è vietata la circolazione dei motorini privi della nuova targa quadrata con sei caratteri alfanumerici, che deve sostituire quella vecchia (con cinque caratteri) di forma poligonale e con gli angoli superiori "segati".
SANZIONE SALATA - Dunque, chi viene fermato in sella a uno di questi veicoli senza essersi procurato la nuova targa è soggetto alla sanzione amministrativa prevista dal Codice della Strada, che è piuttosto salata: da 389 a 1.559 euro. Per chi decide di pagare entro 60 giorni, la sanzione minima è di 519,67 euro. Ricordiamo che in conformità alla nuova normativa i ciclomotori per circolare devono essere muniti di: un Certificato di Circolazione dove sono riportati i dati del proprietario, la targa, le caratteristiche tecniche del mezzo e l'eventuale omologazione al trasporto di un passeggero; nonchè una Targa abbinata al veicolo (del nuovo tipo appunto).
Documenti necessari per richiedere il Rilascio del Certificato di Circolazione e della Targa ( per ciclomotori già in circolazione )
Soggetti legittimati alla presentazione della domanda:
Diretto Interessato esibendo un documento di identità in corso di validità;
Persona delegata con documento di identità in corso di validità munita di delega su carta semplice sottoscritta dal titolare della domanda più fotocopia del documento di identità del delegante in corso di validità; la suddetta delega deve essere presentata tanto al momento della presentazione della domanda quanto al momento del ritiro del documento richiesto.
Studio di Consulenza Automobilistica.
Se il richiedente non è in possesso di carta di identità italiana,l'identificazione può avvenire tramite documento di riconoscimento equipollente, rilasciato da una amministrazione dello Stato italiano o di altri Stati. Se il documento è redatto in lingua straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana (tranne i casi in cui esistono esenzioni stabilite da leggi o accordi internazionali) redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare e legalizzata in prefettura, ovvero da un traduttore e giurata innanzi al cancelliere giudiziario o notaio.
UNA TARGA PER OGNI MOTORINO - La nuova targa per i ciclomotori costituisce un preciso elemento di identificazione sia del veicolo, sia dell'intestatario del certificato di circolazione. Quindi, a differenza delle targhe applicate agli autoveicoli, è personale e non può essere ceduta a terzi. In caso di rivendita del motorino, dunque, il vecchio proprietario può trattenerla e utilizzarla su un altro, al quale sarà legata attraverso il certificato di quest'ultimo veicolo. Il nuovo acquirente, invece, dovrà precedere alla richiesta di una nuova targa o usarne una di sua proprietà non più associata ad altro ciclomotore. Chi ha più di un motorino dovrà procedere all'identica procedura per tutti quelli che possiede. Benché la nuova targa sia personale, l'art. 97 del Codice della Strada vieta di trasferirla da un veicolo a un altro che appartenga alla stessa persona.
IL PRONTUARIO DELLE MULTE:
Ufficio Motorizzazione Civile di AVELLINO
Via Salvatore Pescatori, 123 - 83100 AVELLINO AV
telefono 0825 27025, 0825 270211
fax 0825 270233
Orari di apertura
lunedì dalle 8.30 alle 11.30;
martedì dalle 8.30 alle 11.30 e dalle 15.00 alle 16.30;
mercoledì dalle 8.30 alle 11.30;
giovedì dalle 8.30 alle 11.30 e dalle 15.00 alle 16.30;
venerdì dalle 8.30 alle 11.30;
Ufficio Motorizzazione Civile di BENEVENTO
Via Valfortore - 82100 BENEVENTO BN
telefono 0824 54131-6
fax 0824 28756
Orari di apertura
lunedì dalle 9.00 alle 12.30;
martedì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 15.30;
mercoledì dalle 9.00 alle 12.30;
giovedì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 15.30;
venerdì dalle 9.00 alle 12.30;
SANZIONE SALATA - Dunque, chi viene fermato in sella a uno di questi veicoli senza essersi procurato la nuova targa è soggetto alla sanzione amministrativa prevista dal Codice della Strada, che è piuttosto salata: da 389 a 1.559 euro. Per chi decide di pagare entro 60 giorni, la sanzione minima è di 519,67 euro. Ricordiamo che in conformità alla nuova normativa i ciclomotori per circolare devono essere muniti di: un Certificato di Circolazione dove sono riportati i dati del proprietario, la targa, le caratteristiche tecniche del mezzo e l'eventuale omologazione al trasporto di un passeggero; nonchè una Targa abbinata al veicolo (del nuovo tipo appunto).
Documenti necessari per richiedere il Rilascio del Certificato di Circolazione e della Targa ( per ciclomotori già in circolazione )
- Domanda redatta su modello denominato TT2118, in distribuzione presso gli Uffici;
- Fotocopia di un documento d'identità in corso di validità e del codice fiscale o relativa annotazione sul modello di domanda ;
- Versamenti (in distribuzione presso gli Uffici dell'UMC e gli Uffici Postali - i codici causali non sono obbligatori):
- Attestazione del versamento di € 9,00 sul c/c 9001;
- Attestazione del versamento di € 32 sul c/c 4028;
- Attestazione del versamento di € 13,20 sul c/c 121012 (utilizzare esclusivamente il bollettino prestampato in distribuzione presso gli uffici);
- Certificato di idoneità tecnica in originale. NB : nel caso in cui Il certificato di idoneità tecnica sia stato smarrito o sottratto ovvero sia stato distrutto o deteriorato in modo da rendere illeggibile i dati tecnici, il rilascio del Certificato di Circolazione e dell'eventuale targa può essere richiesto previo visita e prova ( consulta pagina ).
- Nel caso di società autocertificazione con N° di iscrizione alla Camera di Commercio.
- Se il richiedente è minorenne l'istanza deve essere sottoscritta dal genitore o dal tutore allegando la fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità.
- Ebbene, la procedura prevede che il vecchio targhino si può conservare anche solo per ricordo, mentre per il libretto la procedura, in Motorizzazione, diventa un attimo più complessa.
Gli uffici prevedono infatti di presentare una domanda in carta semplice con la richiesta specifica:
“Il sottoscritto……. con la presente chiede per motivi collezionistici di conservare il certificato di idoneità tecnica n°…………del ciclomotore marca………….. modello……………………..telaio n°………………. motore n° ………..”.
Così facendo avremo quindi la possibilità di riottenere il vecchio libretto custodito sino ad oggi gelosamente e con la massima cura. Da qui il nostro consiglio di farsi sempre rilasciare il vecchio libretto, al pari del ‘Foglio complementare’ quando per un acquisto ci si vede sostituire il vecchio allegato con il Ctp.
- infine, se il richiedente è minorenne l'istanza deve essere sottoscritta dal genitore o dal tutore allegando la fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità
Soggetti legittimati alla presentazione della domanda:
Diretto Interessato esibendo un documento di identità in corso di validità;
Persona delegata con documento di identità in corso di validità munita di delega su carta semplice sottoscritta dal titolare della domanda più fotocopia del documento di identità del delegante in corso di validità; la suddetta delega deve essere presentata tanto al momento della presentazione della domanda quanto al momento del ritiro del documento richiesto.
Studio di Consulenza Automobilistica.
Se il richiedente non è in possesso di carta di identità italiana,l'identificazione può avvenire tramite documento di riconoscimento equipollente, rilasciato da una amministrazione dello Stato italiano o di altri Stati. Se il documento è redatto in lingua straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana (tranne i casi in cui esistono esenzioni stabilite da leggi o accordi internazionali) redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare e legalizzata in prefettura, ovvero da un traduttore e giurata innanzi al cancelliere giudiziario o notaio.
UNA TARGA PER OGNI MOTORINO - La nuova targa per i ciclomotori costituisce un preciso elemento di identificazione sia del veicolo, sia dell'intestatario del certificato di circolazione. Quindi, a differenza delle targhe applicate agli autoveicoli, è personale e non può essere ceduta a terzi. In caso di rivendita del motorino, dunque, il vecchio proprietario può trattenerla e utilizzarla su un altro, al quale sarà legata attraverso il certificato di quest'ultimo veicolo. Il nuovo acquirente, invece, dovrà precedere alla richiesta di una nuova targa o usarne una di sua proprietà non più associata ad altro ciclomotore. Chi ha più di un motorino dovrà procedere all'identica procedura per tutti quelli che possiede. Benché la nuova targa sia personale, l'art. 97 del Codice della Strada vieta di trasferirla da un veicolo a un altro che appartenga alla stessa persona.
IL PRONTUARIO DELLE MULTE:
- senza certificato di circolazione (non rilasciato): da 146,00 a 584,00 euro e sequestro del ciclomotore finalizzato alla confisca;
- senza targa o con targa auto-prodotta: da 72,00 a 192,00 euro e fermo amministrativo per un mese del veicolo. Confisca alla seconda violazione commessa in un biennio;
- con targhino di vecchio tipo (poligonale): da 389 a 1.559 euro, con 519,67 minimi se il pagamento avviene entro 60 giorni;
- con targa non propria: da 1.725,00 a 6.903,00 euro e fermo amministrativo per un mese del veicolo. Confisca alla seconda violazione commessa in un biennio;
- con targa non leggibile: da 78,00 a 311,00 euro;
- con ciclomotore per il quale non è stata aggiornata la proprietà o è stato demolito: da 365,00 a 1.460,00 euro e ritiro del certificato di circolazione;
- con ciclomotore per il quale non è stata denunciata la perdita/furto della targa o del certificato di circolazione oppure non sono stati richiesti i duplicati: da 72,00 a 292,00 euro.
Ufficio Motorizzazione Civile di AVELLINO
Via Salvatore Pescatori, 123 - 83100 AVELLINO AV
telefono 0825 27025, 0825 270211
fax 0825 270233
Orari di apertura
lunedì dalle 8.30 alle 11.30;
martedì dalle 8.30 alle 11.30 e dalle 15.00 alle 16.30;
mercoledì dalle 8.30 alle 11.30;
giovedì dalle 8.30 alle 11.30 e dalle 15.00 alle 16.30;
venerdì dalle 8.30 alle 11.30;
Ufficio Motorizzazione Civile di BENEVENTO
Via Valfortore - 82100 BENEVENTO BN
telefono 0824 54131-6
fax 0824 28756
Orari di apertura
lunedì dalle 9.00 alle 12.30;
martedì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 15.30;
mercoledì dalle 9.00 alle 12.30;
giovedì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 15.30;
venerdì dalle 9.00 alle 12.30;