Giorgio Bettinelli
Laureato in lettere presso l'università di Roma, è famoso per i suoi cinque lunghi viaggi compiuti a bordo di una Vespa. Infatti durante la sua permanenza in Indonesia, come pagamento di una serie di debiti, gli viene regalata una Vespa di cui si innamora immediatamente.
Il suo primo viaggio parte da Mentana, dov'era residente, in provincia di Roma, nel 1992 con destinazione Saigon, dove arriverà sette mesi dopo - marzo 1993 - percorrendo 24.000 chilometri.
Il secondo parte da Anchorage per arrivare alla Terra del Fuoco e dura dal 1994 al 1995 lungo un percorso di 36.000 chilometri.
Il terzo unisce Melbourne a Città del Capo, per un totale di 52.000 km percorsi in un anno esatto, fra il Settembre 1995 e il Settembre 1996.
Il quarto, chiamato Worldwide Odyssey, è un vero e proprio giro del mondo, dura più di tre anni, dall'ottobre del 1997 al maggio del 2001: il luogo di partenza è la Terra del Fuoco e quello di arrivo è la Tasmania. Copre 144.000 km passando per l'Alaska, laSiberia, entrando in Africa attraverso lo stretto di Gibilterra, e costeggiandola tutta fino a Gibuti passando un'altra volta per Città del Capo, per poi costeggiare tutta l'Asia meridionale dallo Yemen all'Indonesia, fino all'arrivo nell'ultimo continente, l'Australia, e alla destinazione finale, la Tasmania. Durante quest'ultimo viaggio Giorgio Bettinelli è stato anche rapito da un gruppo di guerriglieri in Congo, per poi essere rilasciato dopo poco tempo, derubato di tutto ma con la vita salva.
L'ultimo viaggio si svolge nell'unico grande paese da lui fino ad allora non percorso: la Cina, dove si era nel frattempo trasferito e sposato. Il viaggio lo impegna nel 2006 ed è raccontato nel suo ultimo libro La Cina in Vespa.
Giorgio Bettinelli è morto a Jinghong, in Cina, 16 settembre 2008, all'età di 53 anni per un malore improvviso. Lì viveva da quattro anni, sulle rive del Mekong, con sua moglie Yapei. Stava preparando un altro libro, questa volta sul Tibet.
Il suo primo viaggio parte da Mentana, dov'era residente, in provincia di Roma, nel 1992 con destinazione Saigon, dove arriverà sette mesi dopo - marzo 1993 - percorrendo 24.000 chilometri.
Il secondo parte da Anchorage per arrivare alla Terra del Fuoco e dura dal 1994 al 1995 lungo un percorso di 36.000 chilometri.
Il terzo unisce Melbourne a Città del Capo, per un totale di 52.000 km percorsi in un anno esatto, fra il Settembre 1995 e il Settembre 1996.
Il quarto, chiamato Worldwide Odyssey, è un vero e proprio giro del mondo, dura più di tre anni, dall'ottobre del 1997 al maggio del 2001: il luogo di partenza è la Terra del Fuoco e quello di arrivo è la Tasmania. Copre 144.000 km passando per l'Alaska, laSiberia, entrando in Africa attraverso lo stretto di Gibilterra, e costeggiandola tutta fino a Gibuti passando un'altra volta per Città del Capo, per poi costeggiare tutta l'Asia meridionale dallo Yemen all'Indonesia, fino all'arrivo nell'ultimo continente, l'Australia, e alla destinazione finale, la Tasmania. Durante quest'ultimo viaggio Giorgio Bettinelli è stato anche rapito da un gruppo di guerriglieri in Congo, per poi essere rilasciato dopo poco tempo, derubato di tutto ma con la vita salva.
L'ultimo viaggio si svolge nell'unico grande paese da lui fino ad allora non percorso: la Cina, dove si era nel frattempo trasferito e sposato. Il viaggio lo impegna nel 2006 ed è raccontato nel suo ultimo libro La Cina in Vespa.
Giorgio Bettinelli è morto a Jinghong, in Cina, 16 settembre 2008, all'età di 53 anni per un malore improvviso. Lì viveva da quattro anni, sulle rive del Mekong, con sua moglie Yapei. Stava preparando un altro libro, questa volta sul Tibet.
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